Come avviare un’agenzia di marketing

Step 1: Sviluppa le abilità necessarie

Prima di metterti in proprio cerca di fare esperienza. Ciò ti renderà inevitabilmente un professionista più comprensivo e completo.

Inizia con una formazione universitaria completa e specializzata. Una laurea in Pubblicità, Scienze della Comunicazione, Marketing o un campo correlato può fornire infatti un’ottima base, migliorando quelle che sono le tue capacità creative, gestionali, interpersonali e analitiche, necessarie per lavorare sul campo. Ulteriori corsi di specializzazione in copywriting, design e fotografia ti potrebbero poi aiutare ad ampliare le tue conoscenze, che poi potrai impiegare in agenzia.

Devi essere in grado di generare risultati. Se inizi la tua carriera gestendo clienti per agenzie più grandi, ti ritroverai a lavorare in un team di marketing o a raccogliere una manciata di piccoli clienti per apprendere i canali e le competenze giuste.

Avere l’esperienza di lavorare su queste cose ti dà il valore aggiunto di sapere effettivamente di cosa stai parlando quando qualcosa che ti danno non funziona. Ti aiuta anche a gestire la pressione per fornire risultati di qualità.

Non puoi venderti come esperto di marketing digitale senza essere un esperto di marketing digitale.

Step 2: Sviluppa il giusto modello di business

Esistono molti modi diversi per creare un’agenzia di marketing digitale . I servizi forniti e le modalità di fatturazione per il tuo lavoro diventano una parte fondamentale dell’efficienza con cui la tua azienda viene gestita nel tempo.

I modi più comuni per fatturare  sono i seguenti:

Su base oraria 

Molti consulenti sceglieranno di fatturare i propri clienti su base oraria. Questo modello di fatturazione diventa fangoso per offerte di servizi più lunghe e complesse.

Le fluttuazioni nelle ore trascorse nel marketing digitale per un particolare cliente sono comuni; varierà ampiamente nel tempo. Ci sono una varietà di fattori in gioco: impostare e lanciare campagne o promozioni completamente nuove, ristrutturare account, tempo dedicato alle chiamate e mantenere qualcosa che funzioni bene per loro.

Diventa difficile dire che ho trascorso “X” ore alla settimana per questo, quindi è così che ti fatturerò. A meno che tu non offra consulenza individuale come parte dell’offerta di servizi , starei lontano dal modello di fatturazione oraria.

Tariffa mensile fissa 

Valutate quanto valgono il lavoro e il tempo per un cliente specifico ed entrambi concordate una tariffa mensile fissa.

A parte la semplicità, ti consente di ridurre qualsiasi attrito quando arriva il momento di inviare la fattura. Il cliente sa esattamente quanto gli costerà e se soddisfano le loro aspettative, non avranno problemi a pagarlo.

Il più grande vantaggio di questo modello è che ti consente di prevedere i tuoi guadagni e vedere ipoteticamente quanto guadagnerai se i tuoi attuali clienti rimangono attivi per 12 mesi. Questo è essenziale per far crescere il business perché puoi fissare obiettivi e prepararti a battute d’arresto.

Per continuare e approfondire questo argomento clicca qui per vedere l’articolo completo.

Alcuni leader nel mercato del digital marketing da cui puoi prendere spunto :

• HubSpot
• SEMRush
• Moz
• statistiche di Google
• Databox
• Google Ads
• CallRail

3) Proponigli il tuo servizio in cambio di testimonianze

Offriti di lavorare gratuitamente per dei tuoi clienti in cambio di una testimonianza.

I miglior clienti provengono :

Dalle raccomandazioni 

Nel caso in cui i clienti acquisiti precedentemente consigliano i tuoi servizi di consulenza ai propri conoscenti.

Dalla SEO

Ovvero grazie al posizionamento sui motori di ricerca del sito.

Dalle altre web agency

Le web agency sono i migliori clienti per un consulente poiché garantiscono un flusso costante di lavoro su base mensile e annuale.

Attualmente è difficile trovare personale altamente specializzato in SEO e SEM e vi renderete conto che per una web agency trovare consulenti esterni che gli consentono di vendere servizi ad alto livello qualitativo in maniera scalabile è un vantaggio non da poco, rendendo così la collaborazione proficua per entrambe le parti.

Dalla giusta scelta dei canali di distribuzione del tuo sevizio.

Puoi utilizzare diversi canali di marketing e promozionali per creare strategie efficaci volte ad aumentare la quota di mercato dei tuoi clienti e, di conseguenza, aumentare le entrate.

Scegliere i canali più adatti a te e quindi analizzare i 19 canali  disponibili per raggiungere i tuoi clienti .

Step 5: Burocrazia, Quanto costa aprire un’agenzia di marketing ?

In fase di creazione della propria agenzia marketing bisognerà decidere se aprire una ditta individuale o una società ed in quale regime fiscale collocarsi.

Oltre a quelli tradizionali, ci sono parecchi regimi di vantaggio come quelli forfettari, ma tutti prevedono comunque l’apertura della posizione previdenziale Inps e Inail.

I passi iniziali per aprire un’agenzia pubblicitaria in proprio sono:

• Aprire la propria posizione contributiva e iscrivere l’attività presso il Registro delle Imprese alla Camera di Commercio della propria città;
• Registrare la nuova attività all’Agenzia delle Entrate e richiedere rilascio di una partita Iva;

IL REGIME FISCALE PIÙ CONVENIENTE PER APRIRE LA PARTITA IVA, è il regime  forfettario in cui gli unici costi sono del  23% su un fatturato ipotizzato di 50.000€ all’anno( senza contare i costi del commercialista che gestirà il tutto che variano da 400€ a 1000€), fatturato che con questo regime non deve superare i 65.000€.

Per calcolare questo 23% per esempio su un guadagno di 50.000€ bisogna prendere il totale del fatturato 50.000 si deve moltiplicare per il 78% , ne uscirà il coefficiente di redditività in questo caso 39.000 su questo si toglie l’imposta sostitutiva del 5% se sei una nuova attività del 15% se sei stato in attività nei 3 anni precedenti del 15%, in questo caso 1950 €.

Ora bisogna calcolare l’imps se ti iscrivi alla camera di commercio con un fatturato di 50.000€ senza stare nei tecnicismi , è circa il 17% sul coefficiente di redditività quindi 9268€.

• Definire il tipo di società in questo caso servizi e consulenze, definire il tipo di società. Se si è da soli va bene la partita Iva, se si hanno almeno due o tre soci è preferibile costituire una società (di che tipo ?, sarà il tuo commercialista/consulente a consigliartelo);
• Ottenere la licenza dal Comune, che coincide con quello in cui avrà sede la tua attività.

Solitamente ogni Amministrazione Comunale ha uno sportello dedicato a chi ha intenzione di avviare una propria attività. Qui sarà possibile richiedere il rilascio della SCIA, ovvero la segnalazione certificata di inizio attività, che ti permetterà di avviare tutto nei successivi 30 giorni dal rilascio della stessa. Se non ci dovessero essere segnalazioni o problemi vale il principio di “silenzio assenso”, quindi potrai continuare a lavorare tranquillamente.

Per quanto riguarda le spese :

Oltre alle spese di una Partita IVA, ci sono molte spese sottovalutate che spettano ad un’agenzia di marketing.

Così se è vero che chi vende servizi, non ha bisogno di un mega negozio con vetrina su strada…Ci sono delle necessità alle quali non si può proprio rinunciare.

Fra queste sicuramente:

• Una buona connessione internet professionale per lavorare;
• Un buon computer, monitor, scrivania e tutto quello che può aiutarti a concentrarti; ergonomicamente. Anche una buona sedia, può fare la differenza.
• Un ufficio in affitto in un coworking o almeno uno spazio riservato e adibito esclusivamente a questo scopo in casa. Fra le spese, dovrai quindi conteggiare anche affitto, luce, pulizie etc.
• Eventuali programmi per lavorare: software di pubblicazione automatica sui social, Suite per la gestione dei contenuti SEO, programmi grafici per ridimensionare le immagini o la suite di Photoshop.
• Budget per l’auto-promozione, partecipazione ad eventi e realizzazione del proprio personal branding.
  Corsi di formazione.

Ovviamente all’inizio i margini di guadagno non saranno elevatissimi, ma va bene così. Devi farti un nome, costruirti una certa reputazione, creare il tuo stesso brand.  Qualche sacrificio lo devi mettere in conto, ma ricorda: non bisogna mai svendersi.

Step 7 : Quante persone ci devono lavorare?

Di solito attorno ad un’agenzia che si occupa di comunicazione online ci sono molte figure.

Nessuno infatti si affida più a dei tuttologi, ma anzi cerca professionalità specializzate nei servizi che offrono.

Pertanto avremo a che fare con diverse figure che si occupano di progettare, realizzare o disegnare il nostro progetto. Ad esempio:

• Un graphic designer, per la parte di visual identity aziendale e branding come i loghi, la carta stampata, la cartellonistica, i biglietti da visita, le brochure etc.
• Un web designer per la grafica dei siti internet e tutto quello che fa parte del front-end
• Un programmatore senior per la creazione dei siti internet
• Un copywriter per la parte di scrittura dei testi che devono essere semplici, efficaci ed ottimizzati SEO
• Un consulente specializzato in promozione ADV su Google e Facebook
• Un’analista delle metriche dell’andamento del sito internet
• Un Social Media Manager per la gestione dei profili social aziendali
• Eventualmente una figura trasversale che si occupa di amministrazione/segreteria

È normale però pensare che all’inizio non sia possibile stipendiare o assumere subito del personale.

Per questo è possibile “specializzarsi” ed occuparsi preferibilmente del settore web di nostra competenza e delegare a dei consulenti in partita IVA l’altra parte del lavoro.

Step 8: come trovare i soldi per avviare un’agenzia di marketing 

Hai l’idea, il businness plan, la pianificazione di tutti i passi da compiere e il progetto per avviare l’attività sono pronti, manca solo un piccolo particolare: i soldi per trasformare tutto questo in realtà.

Un primo tentativo lo si fa in banca, tra le ultime iniziative interessanti c’è quella proposta da intesa san Paolo che ha un piano per far crescere la tua impresa entro il 30 settembre 2020.

Se il tentativo va a vuoto puoi pensare ai finanziamenti pubblici, anche se pure questi non sono facili da ottenere; allora pensi: ma se non ho il capitale in partenza, come trovo i soldi per avviare finalmente l’attività dei miei sogni?

Altri modi per raccogliere soldi per avviare l’attività  possono essere :

•  Rivolgersi ad amici e parenti
• L’avviamento di una campagna di crowdfunding, ovvero rivolgersi ad internet, inviando il progetto a delle piattaforme specializzate che lo fanno conoscere al popolo della rete.

Se vuoi approfondire questo argomento abbiamo creato un articolo su come trovare finanziamenti,clecca qui per dargli un’occhiata 

Conclusione

La pubblicità non è vendere a tutti i costi, impressionare con i testimonial, vendere l’illusione di qualcosa che in realtà il consumatore non può permettersi. “Nell’advertising, come nella vita, la questione sta nel capire, relazionarsi ed entrare in connessione con le persone.

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