In questo articolo analizzeremo cos’è il test dell’usabilità, perché ne hai bisogno, e come eseguirne uno con successo. Al fine di rendere il tuo prodotto o servizio più usabile, osservando come gli utenti interagiscono con esso.
Cos’è il test dell’usabilità
Il test di usabilità è un metodo per valutare l’esperienza utente di un prodotto o di un sito Web. Testando l’usabilità del loro prodotto o sito Web con un gruppo rappresentativo dei loro utenti o clienti, i ricercatori di UX possono determinare se i loro utenti reali possono utilizzare il loro prodotto o sito Web in modo semplice e intuitivo.
I ricercatori di UX condurranno di solito studi di usabilità su ciascuna iterazione del loro prodotto, dal suo sviluppo iniziale fino al rilascio. Ciò consente ai ricercatori di UX di scoprire eventuali problemi con l’esperienza utente del loro prodotto, decidere come risolverli e infine determinare se il prodotto è abbastanza utilizzabile.
L’obiettivo di questo test è soddisfare gli utenti, e si concentra principalmente sui seguenti parametri :
L’efficacia
- Il prodotto o servizio è facile da usare ?
- Il prodotto o servizio è utile e aggiunge valore al pubblico ?
- Contenuto, colore, icone, immagini utilizzate sono esteticamente gradevoli ?
L’efficienza
- La tua pagina Web deve essere facile da raggiungere, e quindi deve apparire come primo risultato sui motori di ricerca.
- Ci deve essere uniformità nel formato dello schermo / delle pagine nella tua applicazione / sito Web.
- Ci deve essere la possibilità di fare ricerche all’interno del tuo sito web.
Precisione
- Non devono essere presenti dati obsoleti o errati.
- Non dovrebbero essere presenti collegamenti interrotti, che non funzionano.
Facilità d ‘uso
- L’uso del sito deve essere autoesplicativo e non deve richiedere formazione per funzionare.
- L’utente deve avere la possibilità di essere aiutato in tempo reale.
Come eseguire un test dell’usabilità ?
Il processo di test dell’usabilità consiste nelle seguenti fasi:
1. Pianificazione
Durante questa fase vengono determinati gli obiettivi del test dell’usabilità.È necessario determinare le funzionalità e gli obiettivi critici del sistema. È necessario assegnare compiti ai tester, che esercitano queste funzionalità critiche. Durante questa fase vengono anche determinati il metodo di test dell’usabilità, il numero e la demografia dei tester dell’usabilità (persone scelte per testare il prodotto o servizio), i formati dei rapporti di prova.
2. Reclutamento
Durante questa fase, reclutate il numero desiderato di tester secondo il vostro piano di test dell’usabilità. Trovare tester che corrispondono al tuo profilo demografico (età, sesso, ecc.) E professionale (istruzione, lavoro, ecc.) Può richiedere del tempo.
3. Test dell’usabilità
Durante questa fase, i test dell’usabilità vengono effettivamente eseguiti.
4. Analisi dei dati
I dati dei test dell’usabilità vengono analizzati in modo approfondito per ricavare difetti significativi e fornire consigli attuabili per migliorare l’usabilità complessiva del prodotto.
5. Rapporti
I risultati del test sono condivisi con tutte le parti interessate che possono includere designer, sviluppatori, clienti e CEO.
Ecco 2 tecniche per praticare il test dell’usabilità
Sono disponibili due metodi per eseguire test dell’usabilità:
1. Test dell’usabilità in laboratorio:
Questo test viene condotto in una stanza di laboratorio separata in presenza degli osservatori. Ai tester sono assegnati compiti da eseguire. Il ruolo dell’osservatore è monitorare il comportamento dei tester e riportare i risultati dei test.L’osservatore rimane in silenzio durante il test. In questo test, sia osservatori che tester sono presenti in una stessa posizione fisica.
2. Test dell’usabilità remota :
In base a questo test, osservatori e tester si trovano in remoto. I tester accedono a una demo del prodotto o servizio, in remoto ed eseguono le attività assegnate. La voce dei Tester, l’attività dello schermo, le espressioni facciali dei tester sono registrate da un software automatizzato. Gli osservatori analizzano questi dati e riportano i risultati del test. Esempio di tale software – http://silverbackapp.com/
Di quanti utenti hai bisogno per fare un test dell’usabilità ?
La ricerca (Virzi, 1992 e Neilsen Landauer, 1993) indica che 5 utenti sono sufficienti per scoprire l’80% dei problemi dell’usabilità del vostro prodotto o servizio . Alcuni ricercatori suggeriscono altri numeri.
La verità è che il numero effettivo dell’utente richiesto dipende dalla complessità dell’applicazione data e dai tuoi obiettivi di usabilità. L’aumento dei partecipanti all’usabilità comporta un aumento dei costi, della pianificazione, della gestione dei partecipanti e dell’analisi dei dati.
Ma come linea guida generale, se hai un budget limitato e sei interessato a fare un test dell’usabilità, 5 è un buon numero per iniziare.
Qual’è l’obiettivo del test dell’usabilità ?
L’obiettivo principale di questo test è trovare problemi di usabilità cruciali prima del lancio del prodotto o servizio. Ecco cosa dovete considerare per fare un test di successo:
- Inizia i test UX nelle prime fasi di progettazione e sviluppo.
- È buona norma condurre test dell’usabilità sul prodotto della concorrenza prima di iniziare lo sviluppo. Questo ti aiuterà a determinare gli standard di usabilità per il tuo pubblico di destinazione
- Seleziona gli utenti appropriati per testare il sistema (possono essere utenti esperti e non esperti)
- I tester devono concentrarsi sulle funzionalità critiche.
- Assegna un singolo osservatore a ciascun tester. Questo aiuta l’osservatore a notare accuratamente il comportamento del tester. Se un osservatore viene assegnato a più tester, i risultati potrebbero essere compromessi.
- Informare i progettisti e gli sviluppatori che i risultati di questi test non sono un segno di fallimento ma sono un segno di miglioramento.
5 Errori più comuni, e i migliori strumenti per fare test dell’usabilità
Quali sono gli errori di design e usabilità più comuni, tanto nella progettazione di oggetti quanto in quella di interfacce web come siti e App?
1. Funzione opposta, design simile: icone confuse sui pulsanti
Le funzioni back, undo, share e reply vengono spesso rappresentate con frecce molto simili tra loro.
Usare questi simboli vicini tra loro, senza etichetta (text label) incrementa il carico cognitivo dell’utente, il dubbio, la frustrazione.
Takeaways:
- Non usare icone simili e vicine tra loro, per funzioni diverse
- Usa le etichette, se possibile (text labels)
- Usa convenzioni e pattern comuni: fai ricerca!
2. Materiali inadatti all’uso
É necessario ridurre l’ambiguità, ancorando il design di simboli ad oggetti reali e interazioni esistenti.
Non è un caso se il sistema di design sviluppato e promosso da Google si chiama material design. Un visual language in cui oggetti e interazioni digitali si basano sui materiali del mondo reale.
Quindi è importante verificare se all’interazione (mouse over, click, tap) corrisponde un feedback visivo.
Ad esempio nelle UI con modifica del testo, il mouse over (il tocco) del puntatore sui testi attiva un feedback. Il click attiva altre interazioni o animazioni
Mailchimp web UI: editing feedback
Takeaways:
- Il tocco sul materiale è sostituito da interazione, animazione, feedback visivi.
- Per ogni operazione compiuta è necessario dare un feedback all’utente, facile da comprendere e tempestivo.
- Usa un design system strutturato come material design o iOS UI.
Tools:
3. Dimensioni ed efficienza d’uso: le dimensioni contano!
Nell’app della banca le icone in alto a destra rappresentano funzioni diverse: troviamo un tasto back (freccia) accanto a un tasto messaggi/notifiche (busta).
Gli errori qui sono:
- dimensioni troppo piccole per funzioni così importanti
- dimensioni troppo piccole per un pollice umano
- i due tasti sono troppo vicini – sembra “Torna ai Messaggi”. Tanto più che il controllo sopra, il back di iOS, è “Torna a Cerca”
Ogni volta che uso l’app e voglio tornare alla pagina precedente, finisco sugli INUTILI messaggi.
Takeaways:
- Le aree touch su mobile devono avere dimensioni di almeno 9 mm x 9 mm
- Se un’icona è vicina ad altri elementi touch, circondala di spazio “inattivo”
- Usa convenzioni e pattern comuni
- Content strategy: valuta i contenuti prioritari, non mettere tutto nella top navigation
4. Semantica, semiotica, significati e simboli: icone incomprensibili
L’incoerenza della UI di Facebook tra desktop e mobile.
Takeaways:
Le icone devono essere facili da riconoscere e da ricordare:
- Semplici e schematiche. Per rendere veloce il riconoscimento meglio pochi segni, pochi dettagli: LESS (details) IS MORE (quick to master)
- Usa colore e forma insieme, ad esempio un triangolo rosso.
- Verifica con la Regola dei 5 secondi: se non è comprensibile in pochi istanti, non funziona
Ti consiglio il tool (gratuito) Usabilityhub.
5. Processi lunghi e inefficienti
La necessità di minore interazione decolla se l’uso è frequente. Le scorciatoie (shortcuts) consentono di realizzare lo stesso compito più velocemente con metodi alternativi. Sono utili per utenti esperti, quando avviano un processo in modo frequente e ripetuto.
Takeaways:
- Le scorciatoie sono utili se l’operazione è frequente e ripetuta
- Aggiungi shortcuts senza eliminare i processi base.
I migliori strumenti
1. QUALAROO
Questo strumento spingerà i visitatori del sito a rispondere ad alcune domande o sondaggi mirati in tempo reale. Questo aiuta i webmaster a modificare il loro sito per una fruibilità ottimale. Sono disponibili numerose impostazioni e funzionalità, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: saltare la logica: analizza la risposta di un visitatore prima che fornisca una domanda di follow-up personalizzata, esca dai sondaggi, scoprono perché i visitatori del sito Web non vengono convertiti e l’integrazione funzionalità con altri strumenti come Marketo e Salesforce. A $ 63 al mese, questa è una delle opzioni più costose, ma c’è una prova gratuita di 14 giorni che uno sviluppatore attento al budget può utilizzare.
2. CLICKHEAT
A differenza di molti altri strumenti di usabilità, ClickHeat è offerto gratuitamente come strumento open source per i server Web. Chi utilizza WordPress può utilizzare un plug-in che funzionerà perfettamente con il proprio sito Web. Ciò significa che gli utenti possono raccogliere dati reali da utenti reali su ciò che sta accadendo sul sito Web. Considerando tutti i vantaggi, uno degli svantaggi è che ci sono requisiti server specifici per il programma.
3. Five second test.
Questo strumento è gestito da UsabilityHub ed è il migliore quando si considera il budget per i test dell’usabilità. È stato progettato per scattare un’istantanea della prima impressione di qualsiasi visitatore di un sito Web. Sono necessari solo 5 secondi per eseguire un test: il processo è estremamente semplice. I tre passaggi includono: caricamento di uno screenshot o di un mock-up della pagina con una domanda sulla funzionalità o sul design inclusi. Quindi, ogni tester avrà 5 secondi per guardare la pagina, prima di rispondere alla domanda posta. UsabilityHub confronterà quindi le risposte. I piani a pagamento iniziano da $ 20 al mese, ma coloro che sono preoccupati per il costo possono guadagnare risposte gratuite quando completano i test per altri utenti.
4. CLICKTALE
ClickTale è un servizio a pagamento che traccia i tasti premuti da un utente, tiene traccia dei clic del mouse e degli spostamenti e persino del tempo impiegato per navigare nel sito Web. Poiché ogni utente ha una sessione, viene salvato come un filmato, notando dove si trova il cursore dell’utente. La mappa di calore mostrerà le zone calde in cui l’utente trascorre la maggior parte del suo tempo e le zone fredde sono dove viene trascorsa la minor quantità di tempo. Gli svantaggi di questo programma non sono troppo terribili. Per uno, come molti altri strumenti di test dell’usabilità, non è possibile chiedere all’utente perché ha fatto quell’azione. Inoltre, i prezzi sono un po ‘confusi: gli abbonamenti possono essere mensili, semestrali o annuali e possono variare da $ 790 a quelli gratuiti.
5. TRYMYUI
Con un prezzo competitivo di $ 35 al mese, TRYMyUI consente agli utenti di testare il proprio sito Web con utenti anonimi, oppure possono utilizzare il proprio pool di candidati. Le funzionalità offerte da TryMyUI sono: test su dispositivi mobili, clic del mouse, sequenze di tasti, commento voice over con feedback scritto e un questionario sull’usabilità del sistema.
6. USERFEEL
Una delle cose più notevoli di questo strumento è che è stato progettato per soddisfare un’ampia varietà di lingue, poiché la maggior parte degli altri strumenti di test di usabilità sono progettati principalmente per siti Web in inglese. Alcune delle funzionalità sono: risultati consegnati rapidamente, in genere entro 24 ore, monitoraggio dei movimenti del mouse, risposte scritte per domande specifiche e riprese video di un test utente sul sito Web insieme a commenti vocali. Al mese, gli utenti pagheranno $ 39 e UserFeel suggerisce di eseguire non meno di 3 e non più di 5 test per ricevere i risultati migliori. Gli utenti si sentiranno a proprio agio sapendo che UserFeel offre una garanzia di rimborso di 90 giorni per quegli utenti che non sono soddisfatti.
BONUS
Vantaggi
Come per qualsiasi cosa nella vita, i test dell’usabilità hanno i suoi vantaggi:
- Aiuta a scoprire i problemi di usabilità prima che il prodotto sia commercializzato.
- Aiuta a migliorare la soddisfazione dell’utente finale.
- Rende il tuo sistema altamente efficace ed efficiente.
- Aiuta a raccogliere feedback reali dal pubblico di destinazione che effettivamente utilizza il sistema durante un test. Non è necessario fare affidamento su “opinioni” di persone a caso.
Svantaggi
- Il costo è una considerazione importante. Ci vogliono molte risorse per creare un laboratorio per fare un test dell’usabilità. Anche il reclutamento e la gestione dei tester di usabilità possono essere costosi.
Tuttavia, questi costi si ripagano sotto forma di maggiore soddisfazione del cliente, fidelizzazione e ripetizione degli affari. Il test dell’usabilità è quindi altamente raccomandato.
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AUTORE: Nasto Niccolo
